DescrizioneCircostanze di esposizione e relative occupazioni
Il cromo (VI), o cromo esavalente, è il secondo stato di ossidazione più stabile del cromo metallico.
La maggior parte di dei composti del cromo (VI) sono prodotti industrialmente. Il cromo sotto forma di varie leghe e composti è ampiamente utilizzato a fini commerciali da oltre 100 anni.

I contesti professionali in cui è riscontrabile un'esposizione al cromo includono:

  • produzione del cromato, durante la quale si possono verificare le maggiori esposizioni ai composti del cromo (VI);
  • produzione di coloranti e pigmenti;
  • placcatura e incisione;
  • produzione di ferroleghe a base di cromo;
  • saldatura in acciaio inox;
  • nei conservanti del legno;
  • attività conciarie;
  • trattamento delle acque;
  • inchiostri;
  • fotografia;
  • litografia;
  • fanghi di perforazione;
  • profumi sintetici;
  • articoli pirotecnici;
  • resistenza alla corrosione.

I lavoratori sono esposti a fumi, nebbie e polveri in sospensione contenenti cromo o i suoi composti.