Sono a rischio di epatite C tutte le persone a cui è capitato di assumere droghe per via endovenosa e di scambiare aghi, fare tatuaggi, piercing o trattamenti di agopuntura in situazioni non sicure, ricevere una trasfusione o altri prodotti ematici prima dell'inizio degli anni Novanta. Da allora, tutti i prodotti ematici destinati a trasfusioni o cure mediche in Europa vengono regolarmente sottoposti a screening per il virus dell'epatite C. Si è a rischio nel caso di un utilizzo improprio degli aghi durante trattamenti iniettabili e piercing, tatuaggi o sedute di agopuntura; questo è comune nei paesi o regioni al di fuori dell'Europa caratterizzati da risorse economiche limitate e periodi di sconvolgimento politico o sociale.