I test di screening non sono in grado di rilevare tutti i tumori intestinali. Il numero dei tumori non rilevati dipende dal tipo di test eseguito. Il test al guaiaco per il sangue occulto nelle feci (gFOBT) potrebbe non individuare fino a 5 tumori su 10, mentre il nuovo test immunochimico fecale (FIT) consente di rilevare la presenza di un maggior numero di tumori. La colonscopia può non individuare circa 1 tumore intestinale su 10. La sigmoidoscopia flessibile viene eseguita nella parte inferiore dell'intestino come la colonscopia, ma non nella parte superiore; di conseguenza con questa tecnica non saranno individuati circa 4 tumori intestinali su 10.

Il cancro è una malattia a lento sviluppo, quindi molti di questi tumori potrebbero essere rilevati durante il successivo test o esame di screening: da qui l'importanza di partecipare regolarmente ai programmi di screening. Ripetere lo screening aumenta le probabilità di rilevare la presenza di un cancro all'intestino.